Ci siamo innamorati. Ci siamo fatti coinvolgere dal tema del momento. No forse, dal secondo. E quando ti innamori non capisci più niente. Siamo tutto un fremito, un sussulto, un’eccitazione. Non riusciamo a non procreare idee, a parotire fiori di speranza.
Quando sei innamorato non riesci a dormire perché la realtà è migliore dei sogni.
Dr. Seuss
CHE ENTUSIASMO!
Partendo da un discorso di sostenibilità, abbiamo deciso di collaborare insieme per dare vita a qualche progetto interessante. Chi eravamo? Un po’ di amici. Quattro amici. Ma non al bar, come dice Gino Paoli, ma a casa (e di questi tempi dicono sia meglio stare a casa 😀 ).
Ci siamo detti “Perché non facciamo qualcosa di nuovo, di etico e di sostenibile?”.Ci siamo messi giù e prima in due, poi in tre persone e poi alla fine si è aggiunta un’impresa (Ingenio) e con essa altre persone ancora.
Allora, insieme, abbiamo deciso di partecipare ad un contest sulla moda etica e sostenibile e di ricercare prodotti che possano entusiasmare e al contempo rispettare: ambiente, persone, cose.
Poi ci siamo anche imbattuti anche nella ricerca di nuovi dispositivi intelligenti, sempre sostenibili, ma questa è altra storia… forse la dovrebbe raccontare Ingenio.
GOCCIA DOPO GOCCIA
Siamo partiti dal piccolo. Rosaria ed io, ad esempio, abbiamo iniziato a:
- non comperare più l’acqua in bottiglie di plastica e a preferire la ricarica attraverso i distributori (oramai presenti ovunque);
- optatare per i detersivi ecologici e per le confezioni riciclate o facilmente smaltibili, come quelle compostabili (in realtà questo lo facevamo da un po’).
- cambiare il motore di ricerca per piantare più alberi. Certo non noi direttamente, ma loro di Ecosia.
Nel tempo abbiamo coninvolto anche Ingenio che si è adoperata per utilizzare meno carta possibile ed eventualmente riciclata, per consumare capsule di caffè compostabili, per inserire un punto di ricarica delle bottigliette d’acqua.
Ingenio ha poi coinvolto i propri partners così da sviluppare progetti sostenibili. E le mie, le nostre conoscenze, le problematiche in merito, si sono andate espandendo esponenzialmente, fronteggiando le sfide che davvero ci toccheranno nei prossimi anni a venire.
Ve lo avevo detto che Rosaria ed io abbiamo iniziato anche a riqualificare i vecchi abiti creandone di nuovi?
Goccia dopo goccia creermo un oceano e… visto che per fare una t-shirt ci vogliono 2700 litri di acqua, chissà con queste iniziative, quanti mari salveremo!
GLOBAL GOALS? SENZA LE DONNE NON CE LA FAREMO
Il tema della sostenibilità ci ha iniziato a piacere così tanto che lo stiamo integrando in tutti gli aspetti della vita. Seguendo l’Agenda 2030 dell’ONU, e i consigli di ASVIS, ci siamo lasciati plasmare dal richiamo al cambiamento.
E così da un semplice discorso di riciclo, abbiamo esteso gli orizzonti anche al mondo alimentare, a quello finanziario e sociale. Perché la premura va posta su tutta la nostra quotidianità.
Ma questo è possibile solo con il genio femminile. Diciamocelo. Non posso dirlo troppo forte, per non farla gasare, ma la donna al mio fianco è fondamentale in tutte queste iniziative.
Femminile e sensuale come la sostenibilità. Perché di terra ne abbiamo una ed è la madre per eccellenza e per fare un passo in avanti abbiamo bisogno di rispettarla. Faccio un parallelismo azzardato, ma manco troppo… senza il rispetto per Madre Terra, non c’è vero rispetto per la preziosità femminile.
UN APPELLO DOLCE E SPASSIONATO
E nel mese della donna onoro tutte le mie lettrici… chiamandole all’appello in questo momento delicato: “che la vostra potente femminilità ci istruisca e crei soluzioni oltre il buio”.
Leonardo Capitanelli