Hai mai pensato che i nostri talenti sono integrabili? Mi sono chiesto se davvero la fisica quantistica avesse ragione. Mi sono chiesto se davvero ciò che faccio qui ed ora possa avere effetti anche sugli altri. Mi sono chiesto se tra me e te che leggi ci sia una interazione quotidiana. Secondo me sì e forse possiamo anche provarlo…
Le cose sono unite da legami invisibili: non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella
Galileo Galilei
LAVORO, VITA QUOTIDIANA
Sono un ingegnere e un autore; pratico e insegno Kung-Fu; prego e contemplo quotidianamente. Sono sposato da 7 mesi e vivo in una piccola ma accogliente casina. Ho amici veri, straordinari, unici. Ho una famiglia speciale. Ho anche diversi nemici e amici meno sinceri, ma di questi non voglio curarmene più di tanto; prego per loro.
OBBIETTIVI, INTENTI TALENTI
Io invento, scrivo, sogno, progetto, supporto, prego, pratico (Kung-Fu). Nella mia vita quotidiana cerco di alimentare il buono e il bello di me; donandolo al prossimo sotto forma di: invenzione, libro, idee, progetto, affetto, speranza, forza. Non è molto, ma è tutto quello che ho da offrire. Allo stesso tempo cerco di ascoltare, di mantenere saldi i legami, di osservare il meglio che c’è in chi ho di fronte. I miei talenti credo che siano questi: saper ideare tante cose, vedere il bello che c’è e connettere insieme le cose e le persone per “creare” possibilità.
DIFETTI, INCIAMPI, SGAMBETTI
Io provo a non arrabbiarmi, a non farmi distrarre dalle cose futili, a non invidiare, a non donare un “colpo” al prossimo (amici, familiari, conoscenti, sconosciuti), a non dare troppa importanza alle apparenze, a non concedere spazio alla vendetta, a non disgregare quanto di prezioso ho, a non offendere il mio cuore, a non decentrare lo sguardo dalle cose importanti della vita, a non curarmi di chi mi vuole male, a non inquinare, materialmente e spiritualmente, l’ambiente attorno a me, a non dimenticarmi che un giorno un Signore mi ha salvato la vita e l’ha resa piena di senso.
SCELTE
In questo periodo sono di fronte a delle importanti scelte personali. Molte di queste scelte hanno a che fare con cose materiali. Mentre ragiono sul cosa fare, come fare cosa fare, mi vengono in mente tutte le opportunità. Le prime hanno a che fare con me stesso e basta. Le seconde hanno a che fare con chi mi sta intorno. Le terze hanno a che fare con il prossimo e con i venturi.
Spesso quando si sceglie anche una cosa banale come, il futuro carburante di un’auto, si pensa che sia un discorso prettamente personale ed economico. Poi però, se estendi lo sguardo sull’orizzonte, dove vivono gli altri e i venturi, ti rendi conto che non è così. Nel nostro piccolo, con le nostre piccole scelte, con i nostri piccoli passi giornalieri inviamo un messaggio anche ai nostri compagni, ai nostri con-terrestri. Non importa che si parli di alimentazione, di consumi/risparmi energetici, di impatto ambientale, di… ogni cosa ha un effetto anche sul prossimo. Nella “Laudato Sì”, Papa Francesco spiega in maniera eloquente tutti questi concetti.
TALENTI, SCELTE E CO-PROGETTAZIONE
In quanto co-terrestri possiamo integrare i nostri contributi e dare vita a qualcosa di importante. Di certo già lo facciamo mettendo insieme, gli obbiettivi comuni, le passioni. Di certo lo abbiamo fatto aderendo a programmi, idee, progetti. Di certo lo faremo.
Ma se lo stessimo facendo anche ora; senza accorgercene? Io mentre scrivo e tu mentre leggi? E se lo facessimo tutti i giorni anche se io faccio l’ingegnere e tu magari l’operaia/o, la professoressa/professore, l’impiegata/l’impiegato, l’operatrice/operatore ecologica/o, etc… E se mentre tu ripeti lo stesso identico gesto, noioso, qualcosa desse anche a me la forza per adempiere ai miei noiosi (a volte) impegni? E se i nostri simili talenti e intenti si “aggregassero” gli uni con gli altri per progettare possibilità future?
Secondo me le nostre scelte collaborano, come se fossero degli esseri senzienti e pensanti. Questo non è provabile, perché nel breve tempo, nell’immediato non è riscontrabile; ma nel lungo periodo i risultati si vedono e come. Ebbene no, ancora non sono in grado di dimostrare con dati scientifici quanto detto. Ma se nel tuo piccolo hai pensato che sia vero, che sia possibile, perché non lo condividi con me?
DOMANDA:
Secondo te possiamo interagire invisibilmente?