DOMANDA

Oggi un articolo diverso, meno riflessivo, più diretto. Alcuni giorni fa ho posto ai miei lettori (followers se volete)  una domanda. Una domanda fondamentale. Chi è in ricerca lo sa: niente è scontato. Così mi è venuta in mente una idea davvero carina… Poni le domande giuste se stai cercando le risposte giuste. Vanessa Redgrave Ho scelto di porvi una domanda e far sì che l’articolo di oggi siate voi a crearlo. Rispondete alla domanda nella sezione “commenti” che trovate in basso (alla fine dell’articolo). Sarà bello ascoltarvi. Domanda: “Ci conosciamo davvero?”   Leonardo Capitanelli  

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Come il coraggio apre la porta dell’impossibile

Coraggio ora, coraggio. Sogna e sogna forte. Dimmi, c’è forse qualcosa che ti impedisce di visualizzare il tuo mondo? C’è qualcosa che ti impone di rimandare a domani le aspirazioni? C’è qualcosa che ti sussurra di mollare? Bene, è ora di dire basta! “Ci vogliono un po’ di prove prima di comprendere bene la tua vocazione. Il fallimento non è ciò che ci preserva dal successo. A dire il vero, esso è ciò che ci conduce là.” Jeff Goins Il foglio bianco è tuo. Coraggio! Un foglio bianco è dato ad ognuno di noi. Ce l’abbiamo di fronte ogni istante. Nella nostra mente possiamo dipingere ciò che vogliamo. Il cuore è predisposto al cambiamento e al sogno. Dobbiamo solo iniziare a predisporre il nostro universo. Il nostro, esatto. Ci vuole coraggio, tanto coraggio. Predisporre il futuro è qualcosa di spaventoso, perché ci si deve scontrare con la realtà. Le aspettative fanno a botte con la realtà. Ah… dispettose aspettative! Ci fanno cadere sempre nel grandissimo tranello: ottenere risultati nel tempo e nelle modalità sperate. Punto e basta. Le nostre aspirazioni, però, non possono essere così forzate. Occorre avere coraggio e liberarsi da questo vincolo mentale. Disegni illimitati. Oltre il tempo. Coraggio! Un segreto speciale: disegnare il futuro oltre il tempo. La realtà delle cose ci impone di sognare in modo condizionato. Certo,  valutare le reali condizioni dentro e fuori di noi, ci fa persone concrete. Al tempo stesso però, può limitarci anche nell’intimità. Questo è un gran peccato. Se ci concedessimo lo spazio per disegnare il nostro futuro e il tempo per realizzarlo? Se potessimo per un solo istante sognare di poter realizzare i nostri sogni? Sarebbe stupendo poter godere, anche solo per un istante, di questa magia. Un sogno: realizzare i nostri sogni. Coraggio! Certo non sarà realtà, ma chi ci impedisce di sognare senza condizioni? In questo preciso istante sto pensando a voi lettori, a te lettore, a te lettrice. Ti vedo immersa/o nel tuo sogno, con in mano la dolce sensazione della vittoria. Ti vedo commossa/o e felice. Sono certo che in questo momento tu sei realizzata/o. Lo sento… Hai tutto quello che speravi! Brava/o, ci sei riuscita/o! Sono pazzo? Sì… e faccio il tifo per te! “Il coraggio è la virtù da cui il percorso inizia. L’impossibile non può accadere senza il coraggio!” (cit. “I Guerrieri del Tempio” di Leonardo Capitanelli. Prossima uscita). Forza, disegna il tuo foglio bianco. Non avere paura. ””Leonardo Capitanelli Continua a seguirmi!   Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 2.0 Italia

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18 anni, quando feci il mio eroico viaggio

Il tema del viaggio è caro a tutti voi. Nelle ultime mail, mi avete raccontato dei viaggi che vorreste fare, di luoghi che vorreste visitare. Ebbene, oggi parleremo del viaggio; un viaggio un po’ particolare. Avevo solo 18 anni quando decisi di compierlo. Ero sull’orlo del baratro e pensavo che di lì a poco sarei caduto.  La vita sembrava avermi già dato tutto e invece… mi stava preparando il trampolino di lancio.   “La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare” Lorenzo Jovanotti UN SOGNO: IN VIAGGIO PER IL MONDO CON IL MIO TALENTO Possibile che ad un passo dal professionismo, dovessi smettere di giocare a calcio? Sì, era più che possibile. Avevo solo 18 anni e credevo che la vita mi avesse dato tutto. Ero convinto che non ci fosse molto altro da scoprire. In cuor mio sentivo che la ricerca si era conclusa. Il sogno più grande che avessi mai avuto si era spento. Un problema alle gambe, incurabile, aveva posto fine alla mia corsa. Non potevo più afferrare a morsi la vita. Tutto quello che mi era stato donato, come talento naturale, in poco meno di un anno scomparve. Le forze che da sempre avevo in corpo, non c’erano più. La passione che per 13 anni mi aveva distolto dalle droghe, dall’alcol, dalle stronzate in genere, ora mi si stava risvoltando contro. Una coltellata talmente profonda che aveva spento anche la gioia di vivere. LA REALTA’: IN VIAGGIO PER LE CLINICHE IN CERCA DI UN RIMEDIO Viaggiai a destra e a manca, per trovare una soluzione. A quanto pare però, soluzione non c’era. Le mie gambe avevano misteriosamente smesso di “pedalare”. Nessuna causa, nessuna spiegazione, un’unica conseguenza: il mio corpo non voleva più correre. Ne avevo abbastanza di tutto. Credevo che non ci fosse alternativa per me, dovevo smettere di fare tutto ciò che mi era sempre piaciuto. Forse mi rimaneva da vivere una vita mediocre; una banale vita mediocre (quanto mi sbagliavo a pensarla così). Così mi bloccai, fermo sulla mia quotidianità. Le giornate passavano identiche. Fissavo spesso il vuoto, immobile sul mio letto, che era diventato un vero supporto per la mia schiena. All’apparenza tutto sembrava stopparsi. In realtà, per quanto la vita me la stava facendo grossa, c’era un universo intero che si stava muovendo in mio soccorso. LA SVOLTA: IL VIAGGIO IN UN AUTOBUS L’esistenza fu molto fantasiosa. Stavo aspettando un rimedio per le mie gambe, un dottore con i controco….ni che le ripristinasse e invece, in quel periodo fu un autobus a salvarmi la vita. Sì, proprio un autobus. Quasi ogni giorno nel tornare a casa, da scuola, parlavo con un mio amico. Lui mi fece venire in mente una pazza idea.  Una cosa che non facevo più da 8 anni… poteva essere quella la svolta? Su quella breve “corsa” di soli 45 minuti da Senigallia ad Arcevia, trovai la forza per dire a me stesso “c’è un’altra possibilità”. Presi coraggio e partii… LA SCELTA: UN VIAGGIO A RITROSO, DIREZIONE KUN-LUN Fu la più grande scelta che avessi mai potuto fare… il più bel viaggio che avessi mai potuto fare… Vorreste sapere di che viaggio si è trattato? Un piccolo spoiler qui… CLICCA QUI   Leonardo Capitanelli Continua a seguirmi!   Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 2.0 Italia

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