Sì! è UFFICIALE. Raccontami un po’ è DIGITALE!

Uno dei libri che mi ha entusiasmato di più! “Non riuscivo a fare altro. La mia mente era tutta intenta ad inventare. I lettori attendevano ogni 2 settimane la nuova uscita e io non potevo deluderli. Così prendevo carta e penna ed iniziavo a dipingere storie e scrivere nuovi personaggi…” “Raccontami un po’ “ è stato il mio più grande successo. Ancora oggi quando prendo in mano l’opera, mi commuovo. Ritrovo il piacere di essere bambino, di sentirmi sereno e felice. Per un nonnulla sorrido e fantastico lungo le vie della fantasia, mentre le parole scorrono. Nuove immagini compaiono nella mente ogni volta che rileggo una storia. Non finisce mai di stupirmi la semplicità e l’immediatezza di “Raccontami un po’ “. Mi dico spesso: “Ma l’ho veramente scritto io?”. In meno di una settimana il limite di 100 lettori è stato raggiunto e dal niente ho iniziato ad inviare, gratuitamente, alcune storie che avrebbero fatto parte del libro. Quanti feedback positivi! Quanta passione! Quanti ringraziamenti! Non avrei mai pensato di riuscire ad essere così incisivo. Adulti e bambini trascorrevano piacevolmente 5 minuti della giornata leggendo i miei racconti. Fu davvero un momento della vita che ricordo con piacere. Quando annunciai l’uscita ufficiale di “Raccontami un po’ “, fui subito costretto a prenotare una seconda ristampa, tanto era grande l’interesse. Il formato cartaceo aveva riscosso grande attenzione ed era stato apprezzato in entrambe le versioni: a colori e in bianco/nero (attualmente disponibile solo la versione a colori). Le illustrazioni seppur semplici erano state accolte e ben stimate. Dopo quasi 7 mesi dalla sua uscita era necessario un restyling e così: RACCONTAMI UN PO’ DIVENTA DIGITALE. Dopo qualche piccolo intoppo avevo ritirato il formato digitale dagli stores. Ma ora ci siamo! I formati .epub, .mobi, .pdf calzano molto bene e “Raccontami un po’ “ li indossa con un eleganza mai vista prima! Sotto l’ombrellone, sdraiati sul lettino; sotto al meriggio, rilassati in montagna; in casa, sul comodo divano… ogni luogo è buono per leggere “Raccontami un po’ “. Kindle, Kobo, Nook, Tolino, Tablet, Samrtphone, Pc… “Raccontami un po’ “ è proprio per tutti! A soli 0.99€ il digitale è pronto per essere letto! PUOI ACQUISTARLO NEI SEGUENTI STORES: AMAZON IBS STREETLIB APPLE IBOOK STORE GOOGLE PLAY STORE KOBO HOEPLI SAN PAOLO STORE TOLINO BARNESANDNOBLE   RIMANI SEMPRE AGGIORNATO! Storie Gratuite, Aneddoti, Novità! ESCLUSIVAMENTE PER GLI ISCRITTI ALLA MAILING LIST!  ISCRIVITI      

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IL PIRATA GIRAMONDO

Il Pirata Giramondo è la prima storia presente in ” Raccontami un po’ “. Un pirata anziano fuori e giovane dentro. Sempre alla ricerca di nuove avventure. Questo brano nasce da una poesia. Una di quelle che avevo nascosto nel cassetto pensando di doverla gettare vista la sua infantilità. Invece… Nel 2015 decisi di partecipare ad un concorso per giovani poeti. Un concorso nazionale che riservava ai vincitori la certa pubblicazione e una somma in denaro. Senza alcuna pretesa volli mettermi alla prova e pensai che il tema libero fosse quello più adatto a me. All’inizio non sapevo da dove cominciare, poi… alle 2:00 del mattino mi venne l’ispirazione. Scrissi di getto tantissime parole che il giorno successivo tramutai in versi. “Sì”, mi dicevo “ho trovato la mia poesia”. Non so bene come mi classificai, comunque arrivai tra gli ultimi. “Una pessima figura”, pensai. La sconfitta mi fece demordere e perdere fiducia in me. Iniziai a credere di non essere poi così bravo nel comporre. Per così poco stavo per trasformare una delle mie più belle “invenzioni” in un pezzo di carta straccia. Un anno dopo, mentre mi cimentavo nella scrittura del mio libro per bambini “Raccontami un po‘ ” mi venne in mente di riprendere la poesia del concorso e trasformala in qualcosa di speciale… “Il Pirata Giramondo” ! Ad Ottobre 2016 per pubblicizzare la futura uscita del mio libro (prevista per Dicembre 2016) iniziai a mandare a più di 100 amici tramite WhatsApp e Mail alcuni racconti. Che bello! Il Pirata Giramondo era uno dei più quotati! Bambini che mi mandavano video di ringraziamento, genitori che esprimevano la loro gioia nel leggere storie così “fresche”, signore che mi chiedevano di pubblicare presto il libro! Ebbene, questa storia mi ha insegnato moltissimo. Spesso si dà per scontato che qualcosa sia inutile, brutto, da gettare. Invece con qualche piccolo ritocco e un po’ di fantasia tutto può diventare gioia, o come direbbe il Pirata Giramondo: “UN GRANDE GIROTONDO!” Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 2.0 Italia. SE VUOI SAPERNE DI PIU’ SU “RACCONTAMI UN PO’” CLICCA SUL SEGUENTE LINK: https://www.leonardocapitanelli.it/raccontami-un-po/ SE VUOI ACQUISTARE RACCONTAMI UN PO’ CLICCA SUL SEGUENTE LINK: https://www.amazon.it/Raccontami-un-po-Leonardo-Capitanelli/dp/8892595911/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1498547905&sr=8-1&keywords=leonardo+capitanelli SE VUOI RICEVERE AGGIORNAMENTI, CONTENUTI SPECIALI, NEWS, ANTEPRIME… ISCRIVITI ALLA NEWS-LETTER CLICCANDO AL SEGUENTE LINK: http://eepurl.com/cwuUc6 [wp-rss-aggregator]

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Quei benedetti 4,50€!

Una storia accaduta realmente. 4,50€, che oggi giorno non servono a nulla, hanno fatto brillare il cuore di una Signora e trovare un piccolo sorriso nel dolore. Una prova che la provvidenza esiste e come se esiste! 21 giugno 2017 ore 20:00 “Devo ritirare al Bancomat, mi sono rimasti solo 5€ di carta. Mah… forse mi servono per alcune spese online e per le bollette. Ci ragiono un attimo e domani vado.” ore 23:00 Arriva un mio amico e con cuore generoso mi dà un contributo per il libro appena regalatogli. “Lo hai scritto, ti sei impegnato, è giusto così”. Mi ritrovo 15 € nel portafoglio. 22 giugno 2017 ore 9:00 Il giorno successivo mi reco dal mio parrucchiere che decide di farmi un piccolo sconto. Mi rimangono 2€ nel portafoglio. Mi dimentico di andare a ritirare al Bancomat. La mia ragazza mi chiede “Vai a fare metano per favore? Ti ho lasciato 10€ in macchina”. Faccio il pieno. Resto 1,50€. Metto i soldi nel portafoglio. Mi dimentico nuovamente di ritirare i soldi. ore 21:00 Vado in stazione. Con il finestrino dell’auto abbassato attendo l’arrivo di alcuni amici. Si avvicina una signora con fare timido. “Mi scusi”, mi dice la signora “posso farle una domanda?” “Certo”, le rispondo io. “Sa per caso se è ancora aperta la farmacia?” “Mah non saprei. Visto l’orario credo di no.” “Sì guardi, glielo chiedevo solo per conferma ma mi è stato detto che sarà aperta fino alle 22:30. Senta… ho un problema grave. Sono allo stadio terminale della mia malattia e avrei bisogno del Contramal. Non sa quanto mi vergogno. Mi mancano 4.50€ per acquistarlo. Potrebbe aiutarmi?” “Sì, certo. Aspetti che controllo quanti soldi ho nel portafoglio, ma se non dovessero bastare chiederemo ai miei amici”. Mi ricordo di avere qualche moneta, ma  non credo bastino per sopperire alla richiesta della donna. Apro il portafoglio e mi accorgo di avere 4,50€, forse qualche moneta in più. Dono alla signora la piccola somma. Lei mi ringrazia dicendo: “Ma lei è un angelo. Che Dio la benedica. Che Dio la benedica” “Che Dio benedica anche lei signora”. Trotterellando, la donna si avvia verso la fermata del bus. In quel momento visualizzo i pensieri che stavo facendo poco prima: la scarsa fiducia verso il prossimo,  l’attaccamento al danaro, l’avidità e l’incredulità nella Provvidenza della nostra società. In un attimo sento l’effetto di quell’incontro. Una benedizione del cielo! La mia vita attuale si fa sunto e comprendo. Quali difficoltà? Quali attese?  Alzo lo sguardo verso i miei obiettivi, verso i miei progetti e dico “Quanta carità Signore. Quanta carità necessita ancora questo mondo. Non sono io ad aver bisogno di tutto ciò. Ora comprendo perché mi rallenti. Hanno più bisogno loro. Io sono ricco di Te e non mi manca nulla. Guarda questo mondo malato invece… è vuoto. Non ha nulla. Ha bisogno almeno di un conforto materiale. Sono sempre tutti agitati e mai appagati. Appena sentono l’odore dei soldi si trasformano in cani affamati che hanno appena visto una bistecca. Che sia fatta la tua volontà. So che tu mi pensi. Mi pensi incessantemente. La Provvidenza nel bisogno mi verrà incontro, come ha fatto con questa dolce Signora. Ti amo”. Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 2.0 Italia.    

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“don Peppino… continuo ancora!”

19 Giugno 2017 “È passato quasi  un mese da quando te ne sei andato. Oggi come non mai, mi sono commosso ripensando a te. Amico mio, quante avventure in soli 5 anni! Mi manchi. Ma ti sento. Ti sento davvero… Prima di morire dicesti ‘Sono Guarito’. La morte non ti faceva più paura. Avevi lo sguardo volto a Dio e a Lui soltanto. Erano passati i giorni dello sconforto e del dubbio. L’accettazione e la fede si erano rifatte vive in te, e negli ultimi attimi desti prova dell’esistenza di Dio con silenziosa eloquenza: parlando con gli occhi! Amico mio mi hai detto che il Vangelo va vissuto e non letto. Per questo lo riprendo in mano con fiducia, cercando di imitare l’attitudine dei tuoi sospiri ultimi. “Sono guarito anche io”… sì lo sono davvero perché quel messaggio che mi hai donato è stato marchiato sul cuore. Ne sento la potenza, la gioia e la sofferenza. Sensazioni che testimoniano la veridicità della Croce e della Salvezza.  Non lascerò che il Palcoscenico, mi sottragga dalla verità. Questo spazio, questo tempo, questo atto rimangono pur sempre all’interno di un commedia… quella divina. Commedia eterna che ingloba ogni minuto della mia vita.  Mi hai fatto salire in alto, mentre andavi dietro le quinte a nasconderti. Beh sappi che da buon attore, non scenderò prima che tutto sia finito, ma un giorno toccherà anche a me andarmene da questo luogo e tornare ad abbracciarti… esulteremo per l’exploit della nostra Opera.  Nel mentre che sono in scena però, dammi almeno qualche suggerimento. Di tanto in tanto getterò l’occhio dietro al tendone. Tu, anche in maniera schiva, dimmi cosa devo fare per “colpire gli spettatori” e come posso riprendermi da una brutta gaffe. Insieme possiamo rendere speciale questo spettacolo. Amico mio confido in te! Lungo la via di Damasco continuerà ancora”…  Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 2.0 Italia.

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IN SCENA. SI VA!

Finalmente è giunto il momento. Dopo tanto tempo, prove, allenamento… è arrivato il fatidico giorno. Sono un’artista, uno scrittore. Come tale ho una ispirazione da sfamare, dei doni da condividere, una voglia matta di poter essere utile. PRIMA O POI DEVO ANDARE IN SCENA. Mi sono chiesto per giorni e giorni quale identità dovesse assumere. Ho studiato mille personaggi e svariate personalità. Nel mentre che mi esercitavo sono arrivato a pensare che imitare qualcuno di spicco potesse essere l’idea migliore. Un’opera già vista e risentita, che di sicuro piace alla “gente”. E invece i giorni, la pazienza, la ricerca personale mi indotto a prendere confidenza con me stesso e portare sul palco ciò che timidamente si nascondeva. Una nuova storia. La mia! Una storia moderna, ma che in sé avesse qualcosa di antico, di radicato, di profondo. Insomma una storia social, ma alla stesso tempo solitaria. Ma come conciliare questi due aspetti opposti, ma paradossalmente legati fra loro? Una domanda che seppur può sembrare banale, mi ha tormentato per ore, giorni, mesi. Grazie al cielo una risposta è poi arrivata: con il giusto dosaggio. Esattamente questo! Come quando si prepara un dolce o una torta salata; gli ingredienti vanno amalgamati con le giuste dosi, con tempi precisi e con un po’ di artisticità. Niente di più semplice. Infondo sono abituato a questa attitudine socievolmente-solitaria: tutti i giorni faccio uso dei social network pur odiandoli! [wp-svg-icons icon=”happy” wrap=”i”] Poi però non bastava volevo coinvolgere il pubblico ancora di più e allora mi son fatto una bella scorta di umorismo così da poterlo condividere con i miei commensali-lettori. Di certo ridere mentre si mangia è la cosa più piacevole al mondo. E se poi si aggiunge anche un pizzico di passione e profondità, allora ecco che il piacere raggiunge il culmine. Non quello dei sensi, si intenda bene… qui si arriva a toccare l’anima! Ah Giusto!… vorrete di certo sapere DOVE ANDRÀ IN SCENA questa mia opera! Eh beh… qui! Sul mio Blog LA PROGRAMMAZIONE SARÀ LA SEGUENTE, A PARTIRE DALLA PROSSIMA SETTIMANA: NELLE SETTIMANE DISPARI (ogni lunedì e venerdì) esibirò contenuti avvincenti, divertenti, intriganti riguardanti il mondo dei bambini e dei ragazzi. Degli spin-off di Raccontami un po’: la storia segreta di ogni singolo personaggio! E poi nuovi racconti, promozioni sui miei libri, iniziative e presentazioni. NELLE SETTIMANE PARI (ogni lunedì e venerdì) esibirò riflessioni, pensieri, poesie ispirate dall’Amore e dalla Luce Cristica. Degli aneddoti e dei retroscena riguardanti Lungo la via di Damasco e Lungo la via di Damasco 2.0. Inoltre il dono più importante della mia Vita, ciò che mi ha portato alla conversione e alla scoperta del più Grande Segreto. Siete pronti per questa nuova avventura? Bene! ORA SI VA IN SCENA     Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 2.0 Italia.

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